prova


Non lasciare mai, che il successo ti nasconda la sua vacuità, un' impresa la sua vanità, la fatica la sua desolazione. Mantieni vivo dentro di te l' incentivo ad andare ancora più avanti, quell' inquietudine dell' anima che ci spinge al di là di noi stessi. Non guardare indietro, e non accarezzare sogni per il futuro. Ciò non verrebbe nè a restituirti il passato nè a soddisfare gli altri tuoi sogni ad occhi aperti. Il tuo dovere, la tua ricompensa, il tuo destino sono qui ora.
(Dag Hammaarskjold, Markings)
Dobbiamo accettare le delusioni che sono limitate, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.
(Martin Luther King)
Noi non dimentichiamo e non demordiamo.
Quanno 'a furmicola vò murì, mètte è scèlle. Si dice di chi, raggiunta la ricchezza, perde ogni senso della misura e finisce per far cose illogiche e per danneggiare se stesso.
Quanno ò perucchio saglie in gloria perde à scienza e à memoria. Il villano che sale nella scala sociale dimentica subito la sua origine e coloro che lo hanno agevolato nella ascesa.

lunedì 16 febbraio 2015

In bocca a…”i lupi”



Qualche giorno fa sono stato invitato ad una di quelle riunioni politiche preelettorali in un noto hotel di Caserta e la mia grande sorpresa è stata quella di essermi trovato di fronte al rinascente partito socialista. Si ! E’ proprio così il P.S.I. di una volta si riavvia a rinascere per riassumere il suo ruolo determinante nella politica italiana.
Ora al di là di ogni considerazione di carattere personale e del mio indicibile piacere di vivere questa nuova esperienza, sono rimasto molto colpito e favorevolmente dalla presenza in sala del nuovo assessore del comune di Santa Maria Capua Vetere.
Si tratta dell’avvocatessa Paola Tamborino, figlia di un egregio medico sammaritano, persona questa squisita sotto ogni aspetto e mio fraterno amico. La giovane assessore dopo poche parole mi ha convinto del suo modo di pensare e di vedere la politica.
E’ certamente un valida professionista ed una ragazza con i piedi per terra e mi ricorda molto la giovane ministro della squadra di Matteo Renzi: carina, tutto pepe, sicurezza e buon tono.
Che ben venga in questa nuova esperienza comunale, perché siamo sicuri che la Tamburino saprà farsi valere in un ruolo in cui il suo predecessore è rimasto mezzo “azzoppato” per divergenze politiche. Tuttavia il fatto di aver parlato di azzoppamenti, di squadre e di ruoli, a me vecchio appassionato di calcio è venuto in mente di ipotizzare l’inserimento del nuovo assessore in questa amministrazione, come in una virtuale squadra di calcio. Una squadra di calcio, si, ma di quelle moderne dove l’assieme è prevalente sul singolo e dove i ruoli non sono più distinti, ma sono tutti concorrenti al risultato finale. Ma veniamo ai dettagli.
A mio avviso il modulo di gioco non può non essere che 1 – 4 - 1 – 4, dove i primi cinque sono la difesa e i secondi l’attacco. Nei primi cinque ruoli devono scendere in campo i dirigenti comunale, nei secondi gli assessori. Quelli che avanzano di dirigenti e assessori li mettiamo in panchina. Come portiere mettiamo il segretario generale con le mansioni ormai tipiche del gioco moderno, quale ispiratore delle azioni di gioco e come ultimo baluardo agli errori dei difensori e degli attaccanti.
Certamente non ci siamo dimenticati del sindaco che deve essere l’ispiratore del tutto, quello che dà lo stile alla squadra e prende le maggiori “cazziate” del pubblico: cioè il mister o soccer come si vuol chiamare. Questo ruolo si attaglia particolarmente al povero soldato Ryan. Comunque tralasciamo di dilungarci ulteriormente sui dettagli, ma ci ritorneremo.
Per adesso volendo riconfermare la validità dell’ottima scelta fatta dal sindaco/soccer vogliamo individuare per il nuovo assessore il ruolo più bello del calcio, quello che ricopre Pirlo, di mezz’ala centrocampista, maestro insuperato di calci di punizione.
La nostra amica deve armonizzare questo gruppo in modo da portare in porto un miracolo e purtroppo in zona “Cesarini” (manca solo un anno alla chiusura del nostro virtuale campionato). Suoi obbiettivi devono essere: la trasparenza, il miglioramenti dei servizi, l’individuazione dei rispettivi ruoli di dirigente ed amministratore, l’evitare che qualcuno possa dare categoriche e gratuite interpretazioni a norme, regolamenti e disposizioni (in diritto l’interpretazione è qualcosa di veramente difficile) etc..
Il suo ruolo è quello di far capire qual è veramente la funzione del Consiglio Comunale, quale organo unico, dico unico, e ripeto ancora unico, di dare un indirizzo politico/amministrativo. Bisogna evitare che vi siano, pertanto, prevaricazione di ruoli tra dirigenti ed amministratori; evitare che gli uni si nascondano dietro gli atri, accusandosi reciprocamente in ogni circostanze in cui le cose non quadrano.
Un ultimo consiglio vogliamo dare infine alla nostra centrocampista, la simpatica nuova amministratrice ed è quella di stare particolarmente attenta nel momento dei calci di punizione, perchè ci potrebbero essere colpi di vento di ogni tipo quali il grecale, la tramontana, la bora, il libeccio, lo scirocco etc..
E non solo i quel momento, ma sempre perché conosciamo bene come le sirene e le chimere siano dietro l’angolo per tentare o pensare di tentare che una giovane e valida professionista, con tanta strada da percorrere, possa essere presa per il braccio e condotta su gratuite interpretazione di norme, leggi, regolamenti, circolare etc. Stai attenta perché il nostro sistema giuridico amministrativo offre infinite possibilità interpretative. Ma come ho già detto l’istituto dell’interpretazione delle norme è una cosa veramente seria.
A te in conclusione vogliamo garantire che queste associazioni, che rappresentano un folto numero di cittadini che in silenzio osservano, con spirito apolitico ma con ferma intenzione di mirare al bene della città e dei cittadini, ti saranno vicine per qualunque motivo ed in qualunque momento, sapendo che tu sarai disponibile ad essere illuminata per ben operare e non subire ricatti, provocazioni o quant’altro è capace di produrre il gruppo di affaristi e le persone di pochi scrupoli.
Concludo e per Paola un sincero buon lavoro ed in “ bocca a…i lupi”.

Santa Maria Capua Vetere, 16 febbraio 2015

Dott. Nicola Cantone portavoce delle associazioni

venerdì 13 febbraio 2015

L'appello delle associazioni : Che tutti vengano fuori e dicano la loro per difendere il nostro diritto di essere cittadini e non stupidi sudditi.



Ritorniamo per quei pochi che ci leggeranno, e vogliamo riallacciarci ad una nostra precedente riflessione sul linguaggio sibillino ed incomprensibile di una deliberazione della Giunta Comunale di Santa Maria Capua Vetere.
In quell’occasione parlavamo di S.I.A.D. e rivolgemmo alle autorità politiche e comunali molte domande sulla posizione dell’amministrazione di maggioranza sul piano S.I.A.D. e sugli  strumenti urbanistici etc.
In risposta c’è stato il silenzio totale.
            Oggi dopo aver dato uno sguardo alle deliberazioni comunali ne abbiamo notata una, che per il suo contenuto è ben diversa dalla precedente, perché questa è veramente chiara e comprensibile.
Mi riferisco alla deliberazione di Giunta Comunale che dispone il ritorno tempestivo dell’ ing. Biondi alla guida del settore tecnico di questo nostro sfortunato comune.
La cosa non ci ha sorpreso tanto, perché la notizia era già nell’aria. Ci ha colpito invece la caparbietà dei nostri amministratori di insistere con tanta determinazione su una scelta che non trova legittimazioni.
Al riguardo ci vengono spontanee molte domande e sono queste:
·         forse il dirigente incaricato offrirà la sua disponibilità a titolo gratuito ?
·         forse si tratta di un uomo di grande genialità, che mortifica con la sua personalità ogni confronto con i funzionari comunali di pari competenze tecniche, ma validi e disponibili a qualsiasi incarico ?
·         forse è dotato di grande stacanovismo da riuscire a reggere, con totale disinvoltura, la mole di lavoro di due comuni, i più importanti della provincia, come quello di Caserta e di Santa Maria Capua Vetere ?
·         forse è ispirato da grandi poteri occulti, tanto da essere desiderato per la sua capacità di risolvere  qualunque problema urbanistico e non ?
In verità non certamente, una persona di tali capacità è stato chiamato a risolvere particolari situazioncelle, di cui mi piace ricordarne alcune a puro titolo indicativo.
Non penso infatti che l’ingegnere dovrà affrontare il problema di come eliminare quei cartonacci, che in piazza Anfiteatro coprono ormai da qualche anno una ciminiera, che pare abbia l’aspetto di una statua dell’eroe Spartacus, che emette fumi di pizze napoletane dalla sua armatura e dal suo pistolino. Volesse il cielo si dovesse trattare di ciò almeno avremmo inventata la nuova pizza “SPARTACUS” !!!
            Non certo penso che sia venuto a mettere ordine su come si sistemano i New Jersey per segnalare lavori in corso, perchè dopo qualche incidente la lezione è stata imparata. !!!
Non penso sia venuto per tappare quel dannato buco in zona ex tabacchificio che ha provocato la rottura di tibia e perone di un nostro concittadino !!!. La buca a distanza di mesi è ancora là.
            Non certo penso che sia venuto per far saldare un cancello di ferro nella pista pedonale di via Giovanni Paolo II, che per la più assurda delle incurie giace appoggiato ad un albero con pericolo di rovinare addosso a qualche bambino !!! (Un caso analogo si è verificato già in Santa Maia Capua Vetere e provocò un morto).
            Potremmo continuare a lungo perché i casi di cattiva amministrazione sono davvero tanti e elencarli non basterebbero ore ed ore di lavoro. Questi sono comunque problemi che con buona volontà, con determinazione di chi comanda e con il senso di disciplina di chi deve obbedire possono essere risolti in breve, anzi in brevissimo.
            L’illustre professionista molto probabilmente è venuto per altri motivi che a noi, piccoli esponenti di una categoria, che deve solo guardare e tacere, non sono certamente concessi di conoscere; noi siamo i cittadini che votano. Siamo quelli che non devono chiedere ma solo guardare ed al massimo spettegolare.
Tuttavia impegnandoci un pò ci va di pensare che l’ingegnere incaricato deve risolvere, con le sue indiscutibili capacità, i grossi problemi di questa amministrazione, quali l’urbanizzazione selvaggia, l’utilizzo degli ultimi spazi idonei ad insediamenti produttivi e commerciali, la riduzione delle distanze cimiteriali per una valorizzazione dei terreni agricoli etc..
In breve Santa Maria Capua Vetere dovrebbe diventare una città di cinquanta o sessanta mila abitanti.
E mi fermo per il momento qui, perché voglio invitare tutti a cercare nel web un esperimento  scientifico in cui si vedono due graziosi topolini in una gabbia, che vivono felici con i loro giochini e con cibo abbondante. Poi diventano quattro e quindi otto e così via fino a rendere la piccola gabbietta insufficiente per una popolazione fortemente aumentata. Lo scenario finale è terribile. Topini morti e divorati dagli altri, che a loro volta lottano fra di loro per un pugno di spazio.
Noi cittadini sammaritani non vogliamo fare la fine dei topini chiusi inesorabilmente nel nostro territorio, costretti a vivere tra abitazioni, centri commerciali, ristoranti etc., senza spazi da poter destinare al lavoro, agli insediamenti produttivi, alle nuove tecnologia  etc..
Amministratori salvateci da questo pericolo e con il voto ve ne saremo veramente grati.
Vogliamo comunque continuare con il ricordo di un personaggio storico che nell’immaginario collettivo rappresenta la saggezza accostata alla povertà, l’autorevolezza accoppiata alla spregiudicatezza. Parlo di Diogene, quello famoso che circa 2500 anni fa che a Corinto nell’antica Grecia girava di notte per le strade della città e da vecchio filosofo cinico con una lanterna in mano,  cercava “l’uomo”.
A distanza di tanto tempo ci piace ricordare la figura di questo saggio, che era afflitto fra tante cose per la disonestà dell’uomo e dei politici in particolare. Egli li odiava perché rappresentavano il peggiore dei mali e la sua critica  comunque gli portava la stima dei più.
            Cari amici delle associazioni, che con me, avete creduto in un progetto di risanamento della nostra città in un momento estremamente difficile della società, condividendo un piano programmatico mai realizzato nemmeno in parte, vi prego di svegliarvi e di farvi sentire, perché non è certo giusto e non è democratico che ogni decisione politica di questa maggioranza possa essere oggetto di riflessione tra pochi e in cui non siamo minimamente rappresentati, solo perché non iscritti ad alcun partito, pur avendo espresso un numero molto consistenti di voti per la vittoria del nostro povero soldato RYAN.
In particolare, poi, voglio rivolgere un affettuoso invito anche ai nostri consiglieri comunali Angelo Bonavolontà, Omero Simone, Fabio De Lucia, Lello Cappabianca, Pasquale Alabiso e Giuseppe Barbato, che nelle ultime elezioni amministrative, hanno ottenuto i consensi non certo solo per loro merito, ma soprattutto per aver fatto parte di una coalizione vincente come quella delle associazioni.
A loro voglio ricordare parafrasando Dante che “…fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza" e che non sono stati votati dai nostri concittadini per assistere agli atteggiamenti e comportamenti che li hanno contraddistinti in questi tre anni e più di consiliatura, finendo per essere trascinati comunque in tutte le decisioni e in tutte le azioni contrarie agli impegni elettorali.
E’ vostro dovere recuperare la vostra dignità e rispondere alla fiducia accordatavi dagli elettori.
Ricompattatevi per avere maggiore forza democratica e poter così affrontare in questo ultimo anno impegni politici molto gravosi e che siano in linea e non in contrasto con il programma originario delle associazioni, cosa possibile e fattibile anche se richiede particolare attenzione e coesione.
Era ed è vostro compito porvi come argine ai tentativi degli affaristi, che tentano in ogni modo di sfruttare la nostra città impoverendola sempre di più. Ricordo come all’inizio della consiliatura insieme a Gaetano Rauso avete ben operato per impedire la cementificazione dell’Ex Tabacchificio con i 430 appartamenti, ora bisogna vigilare per impedire che si venga solo a parlare degli 800 appartamenti o delle attività commerciali nella Ex Siemens. Lo stesso valga per l’Ex Mulino Parisi, per l’Ex Politeama e per le zone F. Deve essere merito della vostra ricompattazione far monitorare gli sprechi e chiedere la rotazione del personale etc. etc. )
Quindi voglio rivolgermi a quella parte del consiglio comunale che si contraddistingue come minoranza ed agli uomini politici, nostri concittadini, per formulare loro solo un rispettoso invito a volersi interessare del nostro territorio, del nostro futuro, della nostra sopravvivenza per salvarci dai pericoli di una cattiva amministrazione. Venite allo scoperto e dite la vostra.
            Ed infine cari concittadini, da vecchio sammaritano, per quanto so che la nostra città ha espresso ed esprime grosse personalità per intelligenza, capacità di lavoro, esperienza di vita, onestà intellettuale e per quanto credo che ogni buon cittadino possa dare qualcosa per eliminare gli sconci che sono in itinere, vi prego di non fuggire dalla “lanterna di Diogene”.
 Che tutti vengano fuori e dicano la loro per difendere il nostro diritto di essere cittadini e non stupidi sudditi.
                                                                                  Portavoce delle associazioni

                                                                                      Dott. Nicola Cantone

giovedì 5 febbraio 2015

L’augurio delle Associazioni all’Onorevole Sgambato


Santa Maria Capua Vetere aveva 12- 13 mila unità lavorative impegnate tra industrie e commercio, oggi invece la città è totalmente disoccupata e senza speranze di ripresa se si continua a favorire la cementificazione speculativa invece di condurre reali processi di sviluppo. La politica deve essere in grado di guidare lo sviluppo della città e non subire le volontà del costruttore di turno che ha come solo scopo quello di sfruttare e far lievitare, anche grazie a cambi di destinazione urbanistica indisciplinati, il proprio guadagno sottraendo territorio industriale alla sana economia reale che è legata alla produzione e non alla mera commercializzazione di prodotti cinesi .
Le associazioni, ancora una volta si rivolgono alla sensibilità dell'onorevole Sgambato perchè venga messo fine alla politica della distruzione del tessuto economico e urbanistico della città e si attuino vere politiche di sviluppo in favore dei cittadini e quindi dell'occupazione.
Ovviamente per fare ciò vi è la necessità di una ristrutturazione del PD e di una sua purificazione e purgazione dagli affarismi e soprattutto dagli affaristi senza scrupoli.  



“Sono fiduciosa per il lavoro che saprà svolgere egregiamente, sia per il partito, ma soprattutto per la nostra amata terra che ha bisogno di normalizzazione, di fiducia, di abbattimento di pregiudizi e di messaggi chiari”.
Era il dicembre del 2013, all’indomani dell’affermazione di Pina Picierno come deputata nelle liste del PD.
A scrivere queste parole era la penna di Camilla Sgambato che formulava alla neo eletta teanese i migliori auguri in vista della nuova legislatura.
Dopo cinque mesi giunge oggi il passaggio del testimone.
In occasione delle elezioni europee del 25 maggio, infatti, Pina Picierno ottiene il maggior numero di voti come capolista del Pd nella circoscrizione Sud e ‘spinge’ Camilla Sgambato alla Camera dei Deputati, giacché prima dei non eletti nelle elezioni politiche del 2013.


Come associazioni-sentinella presenti sul territorio sammaritano, facciamo i nostri migliori auguri alla prof.ssa Sgambato per l’impegnativo e prestigioso compito politico e amministrativo che si accinge ad affrontare, auspicando che vengano onorati tutti gli impegni presi pubblicamente in campagna elettorale a sostegno di quel circuito virtuoso per la ripresa dell’economia del territorio. Come lei stessa ha dichiarato, si tratta di un’opportunità da sfruttare per una città sempre sotto continue influenze di quei trasversalisti occasionali a caccia di visibilità interessata, i quali, in barba ai basilari principi dell’etica e della dignità politica, sanno solo presentarsi quando c’è da esigere e da raccogliere al momento opportuno.
Affidiamo, pertanto, un accorato appello ai consiglieri comunali, al Sindaco Di Muro che si è sempre battuto contro la piaga delle speculazioni dei casalesi, agli assessori e, dunque, anche all’Onorevole Camilla Sgambato ad assumere un atteggiamento propositivo contro le grandi criticità che assillano la nostra comunità: il commercio, la disoccupazione, la cementificazione selvaggia, lo smembramento delle sedi giudiziarie, nonché l’isolamento politico del governo centrale e regionale. E’ importante, inoltre, che ci si attivi soprattutto per ottenere finalmente il rimborso di quei dieci milioni di euro che il Ministero di Grazia e Giustizia deve alla città di Santa Maria Capua Vetere per le spese anticipate di manutenzione e mantenimento del Tribunale.
Per parte nostra faremo tutto quanto potremo per continuare quell’opera di stimolo e di proposta che già da molti anni contraddistingue il nostro rapporto con l’Amministrazione Comunale.


“La nostra città non può più sopportare accostamenti che cristallizzino il binomio sud - criminalità, togliendole speranza e futuro. Se è vero che le parole sono il pensiero, legalità non va declinata con sud, ma con Paese nel suo insieme, e sud va insieme con lavoro, risorse, creatività, cultura. Lottiamo per il superamento degli slogan terra di Gomorra, terra dei fuochi e riprendiamoci, con orgoglio e a testa alta, tutto ciò che abbiamo perso”.
Alcuni mesi sono passati da queste poche righe scritte dall’Onorevole Sgambato, ancora attuali e imminenti sono le urgenze e gli auspici che riflettono il bisogno di tutta la nostra comunità.

Nel rinnovare le nostre felicitazioni per il successo conseguito, formuliamo dunque - nell'interesse di tutti noi e della nostra Città - i migliori auguri di buon lavoro.

Dal sito di informazione online Casertace.net: il benvenuto a Franco Biondi di Gianluigi Guarino


Di seguito il benvenuto di Casertace al neo dirigente dell'utc di S. Maria C.V.,
Al di là e anche alla luce di quanto scritto dal direttore Guarino noi continuiamo a chiederci, e chiediamo al P.D. e al sindaco, se è proprio necessario continuare a spendere soldi pubblici per nuovi ( vecchi e navigati in verità) dirigenti quando si potrebbero utilizzare le professionalità interne all’Ente, applicando la rotazione prevista dalle norme anticorruzione, utilizzando così le indennità e gli stipendi dei superflui dirigenti  esterni per sopperire alle necessità dei servizi sociali che non riescono a dare risposte minime ai nostri cittadini  

Ecco il comitato d’accoglienza di CasertaCe al “restaurato” Franco Biondi. Tre domande sulle speculazioni ex-Siemens, sul mulino Parisi e sulle porcherie attuate in Via Galatina

Come avevamo promesso nei giorni scorsi riannodiamo il filo lungo del nostro racconto, ricco di storie e ricco di spunti, su quello che è stato il vero è proprio saccheggio del territorio cittadino, in spregio a tutte le norme generali e a quelle urbanistiche specifiche, riguardanti la città del foro




A sinistra Franco Biondi

S. MARIA C.V. – Allora, Biondi, dove eravamo rimasti?

Sicuramente eravamo rimasti alla questione del mulino Parisi, cioè a a quel parere positivo che spianava la strada alla concessione del permesso a costruire dall’allora dirigente del comune di S. Maria C.V., tornato in sella da 48 h.

Biondi aveva incrociato i nostri strali perché, secondo noi, un dirigente che si rispetti, e che vuole fare il suo lavoro nell’ossequio assoluto della legge, come qualche volta, nel caso in questione, non è capitato in considerazione di qualche vicissitudine giudiziaria che Biondi ha vissuto e sta ancora vivendo, non può accettare testimonianze storiche e certificati di residenza bensì deve al più attenersi a certificazioni del catasto, per ricostruirne formalmente il suo connotato storico di destinazione.

Avemmo modo di scrivere, e ribadiamo anche oggi, che la prevalente destinazione residenziale che è uno dei requisiti della norma richiamata da Biondi per l’aumento di volumetria dell’ex mulino Parisi, non sussiste per i metodi di calcolo piuttosto fantasiosi a suo tempo utilizzati dai tecnici di Pellino e non contestata dall’ufficio tecnico sempre targato Biondi.

L’altra grande questione su cui verificheremo la totale adesione ai principi irrinunciabili della legalità da parte di Biondi è quella relativa alla destinazione dell’area ex-Siemens.

Se da una parte, l’assessore Carmine Munno preme per conto dell’imprenditore Esposito e della cooperativa al consumo del cugino di Di Muro che ha intenzione di aprire un punto vendita nei capannoni che sono stati prima Siemens poi Finmek, dall’altra parte vi sarà CasertaCe a ribadire irriducibilmente che quella è un’area industriale, che fino a quando non sarà approvato un nuovo puk o fino a quando il consiglio comunale non si assumerà la responsabilità politica di approvare una variante al piano regolatore generale vigente, non potrà ospitare null’altro se non opifici industriali o artigianali.

E nessun valore può seriamente avere, in quello che sarebbe uno stravolgimento totale delle norme previste dal piano regolatore, la motivazione addotta da Esposito che ritiene che il silenzio dell’Amministrazione alla SCIA presentata possa aver assentito un cambio di destinazione.

Giusto per rinfrescargli la memoria poniamo una domanda a Biondi che arriva, diciamocela tutta, a S. Maria C.V., per fare un Siad, un piano commerciale che calzi a pennello sulle necessità speculative della solita e mai sazia pletora di palazzinari e di tecnici che attorno a loro ronzano: perché Biondi ha rilasciato una concessione edilizia per edificio commerciale in un terreno che fa parte di una lottizzazione industriale?

Se è vero che un edificio può far parte di un’area in cui risulta compatibili diverse tipologie di destinazione, è anche vero che quando la destinazione scelta è stata formalizzata attraverso un atto fondamentale e fondante di consiglio comunale, non ci si può più discostare, rendendo flessibile, quello che la legge considera rigido.

Perché Biondi si è preso la grandissima responsabilità di assentire a un cambio di destinazione quando avrebbe potuto dire tranquillamente al sindaco di portare in consiglio comunale la proposta, visto che quello resta l’unico organismo legittimato a variare la storia di quel terreno e dei capannoni che vi insistono e degli immobili che vi insistono sopra?

Altra domanda: Biondi ritiene che siano legittime le concessioni con cambio di destinazione rilasciate dal dirigente in aree oggetto di convenzioni di lottizzazioni?

E’ lecito ciò che qualche mese fa Di Tommaso e la giunta hanno fatto per l’Old Wild West, il supermercato di Melito e la palestra dentro all’area dei capannoni tribunalizi, targati Pellino?

Si tratta solo delle primissime domande che ci permettiamo di porre al neo-dirigente Biondi. Giusto per fargli capire che noi siamo qui a valutarlo in base alle scelte che farà, in base a quanto riterrà di volersi discostare dal rigore interpretativo delle norme urbanistiche generali e di quelle della città di S. Maria C. V.

Gianluigi Guarino

Cosa è cambiato dal 2010?

Vi   riproponiamo un estratto del popolo sammaritano num .76 pubblicato il 4/6/2010 .
Secondo voi qualcosa è cambiato?
A nostro avviso vi è solo stata una sostituzione tra Tete de cochon e il ciuccio con i baffi di cemento 


Caino e Abele

Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"

Dioscuro...

Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)

Caino e Abele

Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!

Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!

Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!

Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?

Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!

Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!

Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!

Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!

Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!

Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!

Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!

Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!

Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!

Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!

Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!

Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!

C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal

Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....

Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.

Intelligenti Pauca

CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES

PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA

“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.

QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.

CITAZIONE DEL GIORNO

MA COME CALZA BENE PER QUESTA CITTA'!
PROBABILMENTE AVEVA SOGGIORNATO PER UN PERIODO DI TEMPO A S MARIA…


cavalli

cavalli

BIAGIO MARIA DI MURO

RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO DI MURO

TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE

BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.

SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73

E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.

HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.

E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.

E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.

HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.

BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.

DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.

DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.

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SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:

1. MODELLO ISEE

2. MODELLO ISEEU

3. BONUS E RIDUZIONE CANONE

4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA

5. MODELLO RED

6. MODELLO 730

7. MODELLO 740

8. MODELLO ICI

9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE

10. ASSEGNI DI MATERNITA’

11. MODELLO UNICO

12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS

13. SOCIAL CARD

14. SUCCESSIONI

15. TRASMISSIONE TELEMATICA

16. CONTRATTI DI AFFITTO

17. MODELLO EAS



SERVIZI PROFESSIONALI:

1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE

2) CONSULENZA FINANZIARIA

3) CONSULENZA AZIENDALE

4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

5) PRATICHE CATASTALI

6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO



SERVIZIO PATRONATO:

1. INVALIDITA’ CIVILE

2. ACCOMPAGNAMENTO

3. PENSIONI INPS – INPDAP

4. INFORTUNI SUL LAVORO

5. DISOCCUPAZIONE

6. RECUPERO CONTRIBUTI

7. MEDICINA LEGALE

8. LAVORO

9. FAMIGLIA

10. COLF E BADANTI

11. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI

12. PREVIDENZA COMPLEMENTARE

13. IMMIGRAZIONE

STUDIO TECNICO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, PRATICHE CATASTALI ED URBANISTICHE, ARCHITETTURA PER INTERNI




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CANZONE DI ANTOINE: QUALUNQUE COSA FAI TI TIRANO LE PIETRE.....

FINALMENTE!!

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Studio Legale

LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"

IMPORTO FINANZIAMENTO

euro 2.330.ooo,oo

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

LAVORI PUBBLICI

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RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP

IMPORTO FINANZIAMENTO

EURO 700.000,00

IACP

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lavori pubblici

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RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO

IMPORTO FINANZIATO:

euro 150.000,00

piazza San Pietro

piazza San Pietro

lavori pubblici

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PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP

IMPORTO INTERVENTO:

euro 1.502.373,12

IACP

IACP

lavori pubblici

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REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP

IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :

euro 512.000

iacp

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arco adriano

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RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO

RICHIESTA FINANZIAMENTO

Euro 2.470.698,58

arco adriano

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villetta l.sturzo

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PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:

euro 127.000,00

villetta l. sturzo

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asilo nido

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PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107

TOTALE DEL FINANZIAMENTO:

euro 699.438,18

asilo nido

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PERDONA LORO......

Padre perdona loro! Perché li hai accecati? Perché hai tolto loro la memoria? Forse perché non credono più in Te? Padre perdonali! Tu sei un Dio buono: essi non sanno quello che fanno.... Non ricordano quando Tu mandasti loro la manna dal cielo e tutti sopravvissero e trovarono la terra promessa. Oggi li vuoi punire perché hanno troppo peccato? È per questo che la nuova manna tarda ad arrivare? Se sono ancora scettici e sono ancora cristiani se lo facessero spiegare dal loro parroco. Se poi sono degli assatanati, arrabbiati, solo perché credono di essere degli unti dal Signore, e solo perché sono stati abituati a credere di essere dei privilegiati, dimenticando i comandamenti che Dio diede a Mosè, allora fanno bene a pregare il vitello d'oro. E fanno bene a servire il vitello casalese sempre presente e che è stato causa del saccheggio sammaritamo e della chiusura delle industrie e la conseguente fine del lavoro, del commercio e delle possibilità di dare da bere agli assetati. Ma Tu Signore, nella Tua Infinita Bontà, Perdonali.....

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE

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