prova


Non lasciare mai, che il successo ti nasconda la sua vacuità, un' impresa la sua vanità, la fatica la sua desolazione. Mantieni vivo dentro di te l' incentivo ad andare ancora più avanti, quell' inquietudine dell' anima che ci spinge al di là di noi stessi. Non guardare indietro, e non accarezzare sogni per il futuro. Ciò non verrebbe nè a restituirti il passato nè a soddisfare gli altri tuoi sogni ad occhi aperti. Il tuo dovere, la tua ricompensa, il tuo destino sono qui ora.
(Dag Hammaarskjold, Markings)
Dobbiamo accettare le delusioni che sono limitate, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.
(Martin Luther King)
Noi non dimentichiamo e non demordiamo.
Quanno 'a furmicola vò murì, mètte è scèlle. Si dice di chi, raggiunta la ricchezza, perde ogni senso della misura e finisce per far cose illogiche e per danneggiare se stesso.
Quanno ò perucchio saglie in gloria perde à scienza e à memoria. Il villano che sale nella scala sociale dimentica subito la sua origine e coloro che lo hanno agevolato nella ascesa.

mercoledì 10 agosto 2011

IL TRIBUNALE: LA QUESTIONE IRRISOLTA.



Nessuno di noi vuole lasciare le questioni a metà. Tutto andrebbe risolto nel più breve tempo possibile, ma a volte è proprio il tempo che lavora contro, del resto ognuno di noi ha un tempo stabilito nel proprio DNA. Per il Tribunale sembra che il tempo non abbia rilevanza, difatti questo mese di agosto che passerà alla storia per la gravità economica nazionale e internazionale, sembra non preoccupare più di tanto il Ministero e l’amministrazione pubblica. Mi sarei aspettato dall’opposizione più responsabilità politica, avrebbero dovuto farsi promotori verso il sindaco e il presidente del Tribunale di una rappresentanza composta da maggioranza e opposizione, nonché dagli ordini professionali, dalle associazioni di rappresentanza sindacale dei commercianti, tutti uniti per rappresentare al Presidente del Tribunale di S. Maria C. V. una sistemazione temporanea degli uffici giudiziari con un costo al di sotto di quello pattuito con i rappresentanti delle società di Pellino. C’è certamente un costo notevole da parte dei contribuenti che andrebbe discusso per ridurlo, oppure stipulare un contratto annuale rinnovabile, con l’accordo di entrambe le parti e in questo modo si potrebbero sistemare i locali disponibili e alloggiare i primi uffici della giudiziaria. Però, questo mese di agosto si avvia a passare senza concludere né organizzare un incontro tra le parti. L’opposizione si avvia ad una campagna sterile e senza nessun contributo alla collettività e ai cittadini, pensano a farsi della pubblicità finalizzata alla propria persona e non affrontano il problema del Tribunale tentando di addossare ad altri le loro colpe di una passata amministrazione. Le associazioni commerciali sono incapaci di proporre una richiesta al sindaco né di organizzare un tavolo di concertazione per analizzare il futuro commerciale della città una volta trasferiti gli uffici in periferia. Tutto fa pensare ad un totale abbandono delle attività commerciali dal centro della città a vantaggio delle attività che apriranno all’interno dell’ex Tabacchificio. Inoltre potrebbe capitare il mancato pagamento da parte del Ministero, considerata la situazione economica nazionale e la crisi che avanza, con la conseguenza di un’ingiunzione di pagamento nei confronti dell’amministrazione comunale dove il rischio si concretizzerebbe in un mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti. Occorre ritornare al tavolo delle trattative, tutti compresi, Sindaco, opposizione, maggioranza, Presidente del Tribunale e Avvocatura, diversamente sarà una catastrofe economica.   

                                                                                                          Avv. Michele D’Abrosca

sabato 6 agosto 2011

LA POLITICA DEGLI ONESTI

Ho l’obbligo nell’interesse dei cittadini di ritornare sull’argomento Tribunale. L’attuale minoranza in consiglio comunale ha scatenato una polemica sul trasferimento di una parte degli uffici giudiziari. Com’era prevedibile questa minoranza avendo perso le elezioni si è scagliata contro l’attuale maggioranza addossandole colpe non sue per il trasferimento degli uffici. Ebbene bisogna fare chiarezza e ristabilire la realtà storica nonché le responsabilità politiche. Tutto inizia con Iodice il quale illude i cittadini affermando che è pronto il progetto della cittadella giudiziaria, nel mentre rilascia alla società di Pellino la concessione per costruire i capannoni. Poi arriva Giudicianni, il quale riprende il tema della cittadella giudiziaria, ma né Iodice né Giudicianni provvederanno all’esproprio di un’area per costruire la cittadella giudiziaria. Giudicianni politicamente è molto più sveglio di Iodice e sposta l’attenzione della città attraverso una campagna stampa sulla caserma Pica, e, contemporaneamente, insieme al Presidente dell’Ordine degli Avvocati inizia un giro turistico nella città mostrando al Presidente del Tribunale quello che non poteva essere utilizzato. In entrambe le amministrazioni Iodice e Giudicianni avevano al loro interno gli attuali consiglieri di minoranza, ed esattamente Campochiaro, Monaco, Di Monaco, Mastroianni, D’Addio, i quali non possono dirsi estranei alla scelta e alla preparazione degli atti amministrativi per l’individuazione dei capannoni di Pellino. Il commissario Prefettizio che aveva l’obbligo di firmare l’ordinario, ha firmato quello che Giudicianni e i suoi consiglieri avevano predisposto, senza dimenticare che Giudicianni e Iodice furono due sindaci costretti alle dimissioni prima della fine del mandato. Quale colpa può avere l’attuale Sindaco? Nessuna. La mia precedente critica era ed è costruttiva in quanto ha voluto ricordare che il Ministero di Grazia e Giustizia durante l’amministrazione Iodice Giudicianni aveva individuato per l’ufficio di Sorveglianza l’ex carcere Angiulli, con parere positivo anche dell’allora Procuratore Capo dott. Mariano Maffei. Perché Giudicianni e i suoi consiglieri non hanno provveduto? Avevano forse già individuato l’area dei capannoni Pellino? Perché l’attuale minoranza alza il polverone se gli artefici sono stati loro quando erano maggioranza? L’attuale Sindaco ha tutta la mia stima perché è un atto che non ha prodotto ma lo ha subito, però nel contempo con i tecnici comunali ha iniziato una serie di sopralluoghi per reperire alcune strutture, e se sarà possibile utilizzarle dipenderà solo dal parere dei tecnici e non dell’attuale sindaco, che non ha responsabilità politiche le quali restano a carico dell’attuale minoranza quando era maggioranza. Nelle situazioni di emergenza occorrono soluzioni di emergenza ma nel contempo i politici, i consiglieri comunali devono dimostrare la loro onestà politica e non devono addossare agli altri quello che hanno seminato nel bene e nel male.
                                                                                                    Michele D’Abrosca
( il pensiero  espresso dall'avv. D'Abrosca, presidente dell'ass. Santa Maria Felix  è condiviso in toto dalle altre associazioni che hanno sostenuto l'attuale maggioranza , che auspicano la possibilità di trovare soluzioni concretizzabili in tempi brevi diverse da quella preconfezionata dall'ex maggioranza ) 
Ci si permette di aggiungere una domanda alle associazioni dei commercianti , la categoria che trarrà maggiori danni dalla dislocazione degli uffici giudiziari fuori dal centro storico , ma esistete a S. Maria C.V. ? Non ci sembra di aver mai sentito la loro voce nè in queste nè in altre vicende che hanno contribuito a depauperare il tessuto economico della nostra città . Saremmo curiosi di sapere perchè hanno sempre taciuto .

La musica che gira intorno 5° appuntamento questa sera in piazza San Pietro con i " Walter Palmieri acoustic quintet"

Questa sera in piazza San Pietro il penultimo incontro musicale della prima parte della rassegna "La musica che gira intorno" organizzata dall'assessore Mario Tudisco. Questa sera si potrà ascoltare l'ottima musica dei Walter Palmieri acoustic quintet" , che avranno il compito non facile di eguagliare i successi delle serate precedenti che hanno visto esibirsi l 23 luglio  in P.zza Bovio i "Jazz fusion in time " , il 24 luglio in  p.zza Mazzini i "Funky Jazz fusion quintet ", il 30 Luglio in p.zza Matteotti i "Jamu"   e il 31luglio in p.zza Di Monaco gli "Anima Lunare" .
Di seguito un piccolo assaggio di quanto potrete ascoltare  questa sera in p.zza San Pietro dalle 20.30 in poi  

venerdì 5 agosto 2011

Il calzolaio va in giro con le scarpe rotte , il barbiere con la barba incolta e i Giudici….

Chi svolge un determinato lavoro trascura solitamente di esercitare la sua attività e competenza per propria utilità personale contingente .. Questa sorta di incuria , dovuta essenzialmente al fatto di giudicare superfluo un intervento ritenuto facile per la particolare abilità posseduta , è oggetto di ironia proverbiale.
Questa sembra la sorte riservata agli Uffici giudiziari di S.Maria C.V. allocati -ora in ambienti di proprietà di Nicola Cosentino inquisito per “concorso esterno in associazione camorristica” - ora in capannoni industriali che , per poter essere adibiti a Ufficio avranno bisogno di una nuova destinazione urbanistica, di proprietà della Geprom s.r.l. di Antonio Pellino di Orta di Atella destinatario di un decreto di sequestro di alcune concessioni edilizie. Il certificato di destinazione urbanistica è una garanzia per l'acquirente, che può visionare le possibilità di intervento sull'immobile. Quale cittadino comprerebbe, affitterebbe per adibirlo a dimora e abiterebbe, un appartamento destinato ad ospitare un Ufficio? Sarebbe quantomeno un incauto acquisto.
Purtroppo, però, succede anche questo nella nostra città e nonostante il gran numero di immobili sfitti , non più utilizzati che, per l’occasione, potrebbero essere riattati , la presenza di grandi aree industriali dismesse, l’Autorità Giudiziaria troverà sistemazione in edifici di proprietà di personaggi chiacchierati individuati, si dice, dal Commissario Prefettizio sentito il parere dei rappresentanti della Magistratura . Un poco come se un alto prelato fosse obbligato dalla chiesa a celebrar messa in una casa d’appuntamento.
Certo i giudici , operosi nell’evidenziare l’inidoneità dei locali ove svolgono attualmente il loro ruolo, non potevano rendersi conto della natura del loro futuro collocamento presi come sono dall’esame delle carte sequestrate (tempo addietro) presso l’Ufficio tecnico della precedente Amministrazione cittadina, dagli incendi improvvisi e sospetti di alcuni immobili, dal sequestro (postumo) di alcuni cantieri ove si è presumibilmente costruito in frode alla normativa edilizia, dalla repressione dei reati ambientali (!!?),dalla discutibile e discussa edificazione di Centri Commerciali, ecc., ecc. Ci siamo, però, qui noi a renderli edotti.
Duro lavoro il loro che merita riconoscimento. Non possiamo tediarli con la preoccupazione di perdere il Tribunale, che, in mancanza di locali, potrebbe spostarsi “momentaneamente” a Caserta in attesa di sistemazione definitiva. Nel nostro Paese le emergenze destano sempre qualche preoccupazione perché si trasformano , con il tempo, in quotidianità e perdere il Tribunale sarebbe la stoccata finale ad un città già privata di due poli produttivi , individuata come discarica della Provincia di Caserta e dormitorio dei paesi vesuviani.
Certo non possiamo attribuire alla Magistratura compiti non suoi. Ovunque trovi posto si dovrà occupare esclusivamente di amministrare la Giustizia. O no? Finora, infatti, l’opposizione di gran parte della classe forense ad un trasferimento del Tribunale ha messo in risalto l’eloquente silenzio dei Giudici. Per loro Caserta o S.Maria C.V. sono la stessa cosa come condannare chi ruba per sfamarsi e chi lo fa per arricchirsi. E’ giusto che sia così.
Quanti di loro rischiano la pelle per esercitare niente altro che il loro mestiere. Onore al merito. Tuttavia ciò non ci esime dal riconoscere che una parte non esigua versa , invece, in tutt’altra condizione.
Qualcuno si lamentava in TV che i cittadini non sono vicini alla Legge , personalmente sono più incline a pormi la domanda opposta: la magistratura è vicina ai cittadini oppure no?
Non si può invocare la vicinanza intesa come solidarietà a senso unico separandola dal concetto di prossimità ( la minima distanza nel tempo e nello spazio).
Non si può privare di un presidio giudiziario una città definita “avamposto di Casal di Principe” .
Infine, una Magistratura vicina ai cittadini dovrebbe abitare “case di vetro” e non adattarsi in locali dalle finestre opache che non si lasciano attraversare dagli sguardi.
Gerardo D’Amore

Caino e Abele

Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"

Dioscuro...

Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)

Caino e Abele

Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!

Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!

Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!

Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?

Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!

Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!

Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!

Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!

Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!

Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!

Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!

Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!

Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!

Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!

Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!

Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!

C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal

Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....

Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.

Intelligenti Pauca

CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES

PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA

“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.

QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.

CITAZIONE DEL GIORNO

MA COME CALZA BENE PER QUESTA CITTA'!
PROBABILMENTE AVEVA SOGGIORNATO PER UN PERIODO DI TEMPO A S MARIA…


cavalli

cavalli

BIAGIO MARIA DI MURO

RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO DI MURO

TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE

BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.

SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73

E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.

HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.

E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.

E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.

HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.

BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.

DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.

DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.

CAF

SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:

1. MODELLO ISEE

2. MODELLO ISEEU

3. BONUS E RIDUZIONE CANONE

4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA

5. MODELLO RED

6. MODELLO 730

7. MODELLO 740

8. MODELLO ICI

9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE

10. ASSEGNI DI MATERNITA’

11. MODELLO UNICO

12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS

13. SOCIAL CARD

14. SUCCESSIONI

15. TRASMISSIONE TELEMATICA

16. CONTRATTI DI AFFITTO

17. MODELLO EAS



SERVIZI PROFESSIONALI:

1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE

2) CONSULENZA FINANZIARIA

3) CONSULENZA AZIENDALE

4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

5) PRATICHE CATASTALI

6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO



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1. INVALIDITA’ CIVILE

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3. PENSIONI INPS – INPDAP

4. INFORTUNI SUL LAVORO

5. DISOCCUPAZIONE

6. RECUPERO CONTRIBUTI

7. MEDICINA LEGALE

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CANZONE DI ANTOINE: QUALUNQUE COSA FAI TI TIRANO LE PIETRE.....

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LAVORI PUBBLICI

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RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"

IMPORTO FINANZIAMENTO

euro 2.330.ooo,oo

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

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RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP

IMPORTO FINANZIAMENTO

EURO 700.000,00

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RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO

IMPORTO FINANZIATO:

euro 150.000,00

piazza San Pietro

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PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP

IMPORTO INTERVENTO:

euro 1.502.373,12

IACP

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REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP

IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :

euro 512.000

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RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO

RICHIESTA FINANZIAMENTO

Euro 2.470.698,58

arco adriano

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PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:

euro 127.000,00

villetta l. sturzo

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PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107

TOTALE DEL FINANZIAMENTO:

euro 699.438,18

asilo nido

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PERDONA LORO......

Padre perdona loro! Perché li hai accecati? Perché hai tolto loro la memoria? Forse perché non credono più in Te? Padre perdonali! Tu sei un Dio buono: essi non sanno quello che fanno.... Non ricordano quando Tu mandasti loro la manna dal cielo e tutti sopravvissero e trovarono la terra promessa. Oggi li vuoi punire perché hanno troppo peccato? È per questo che la nuova manna tarda ad arrivare? Se sono ancora scettici e sono ancora cristiani se lo facessero spiegare dal loro parroco. Se poi sono degli assatanati, arrabbiati, solo perché credono di essere degli unti dal Signore, e solo perché sono stati abituati a credere di essere dei privilegiati, dimenticando i comandamenti che Dio diede a Mosè, allora fanno bene a pregare il vitello d'oro. E fanno bene a servire il vitello casalese sempre presente e che è stato causa del saccheggio sammaritamo e della chiusura delle industrie e la conseguente fine del lavoro, del commercio e delle possibilità di dare da bere agli assetati. Ma Tu Signore, nella Tua Infinita Bontà, Perdonali.....

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE